I 5 motivi per cui ho deciso di dire addio a Visit Sud Sardegna

Ebbene sì! Hai letto bene, ho deciso di chiudere il portale Visit Sud Sardegna, un progetto nato e pensato nel 2017 per cui ho lavorato a lungo e senza sosta. Se stai leggendo questo articolo, probabilmente sei incuriosito dalle motivazioni che mi hanno portato a scegliere di concludere il progetto lavorativo più importante della mia vita. In questo articolo ti spiego perché ho deciso di abbassare la serranda e alzare bandierina bianca.

In fondo, se hai deciso di seguire Visit Sud Sardegna hai tutto il diritto di capire che cosa sta succedendo e che fine faranno i canali social e il portale di Visit Sud Sardegna. Prima di farlo però, fammi raccontare come è nato Visit Sud Sardegna e come mai ho deciso di creare visibilità a un territorio specifico.

Visit Sud Sardegna

Come molti sanno, io non nasco come travel blogger, agenzia di viaggi e neanche faccio parte di consorzi, enti turistici o pro loco locali ma sono una consulente di Digital Marketing.

La mia formazione e i primi approcci con la pubblicità

Ho studiato comunicazione pubblicitaria fin dalle scuole superiori, per poi proseguire gli stessi studi all’università. Fin da piccola leggevo e rileggevo gli slogan pubblicitari, conoscevo a memoria i miei spot pubblicitari preferiti.

Mentre gli altri, durante la pausa pubblicitaria, andavano in bagno o si preparavano una merenda da mangiare durante il programma televisivo, io analizzavo le pubblicità e immaginavo come avrei potuto promuovere quel prodotto. Quando non esisteva ancora YouTube o io stessa non avevo Internet, registravo gli spazi pubblicitari tra i film in VHS, solo per poter visionare gli spot pubblicitari che mi interessavano più e più volte.

Le prime idee su un portale turistico nascono durante gli anni universitari

Quando scelsi di studiare pubblicità, pensavo di voler pubblicizzare qualsiasi cosa dalla cosmesi al nuovo modello auto. Un giorno però la mia docente di Interazione Uomo-Macchina ci chiese di creare tramite MockFlow, un sito web per promuovere un prodotto e servizio.

La mia idea fu chiara fin dal primo momento e creai un piccolo portale dove promuovevo i siti archeologici, i musei, i ristoranti, alberghi della mia zona: il Sud Ovest Sardegna.

Era il 2010 e al tempo non avevo né le risorse né le competenze per applicare la mia strategia di turismo digitale. Così l’idea fu accantonata senza troppi ripensamenti. In fondo, il progetto serviva per superare un esame, lo feci egregiamente e mi misi a studiare per l’esame successivo.

Nel 2013 un altro docente, per un esame di strategia pubblicitaria ci chiese di preparare tre manifesti pubblicitari. Anche in questo caso mi venne in mente di promuovere dei prodotti locali. Una volta che superai anche questo esame, accantonai nuovamente il pensiero.

Lo stesso accadde per l’esame di Analisi dei Dati, dove preparai un’intervista ad hoc per i turisti che visitavano l’isola di San Pietro. Così, intervistai tutte le persone che erano state sull’isola tra il 2013 e il 2014 e le risposte mi incuriosirono. Mi fecero capire che mancava qualcosa. Le persone non cercavano più informazioni sulle guide turistiche ma lo facevano online.

Dall’idea alla pratica

Arrivò l’estate del 2016, dove trascorsi davvero tanto tempo sui social per cercare informazioni su località turistiche della mia zona: il Sud Sardegna. Non trovai molto, così la mia idea iniziò a prendere forma e pensai che io stessa dovevo rispondere alle domande che mi ponevo.

A questo punto iniziai a studiare, studiare digital marketing per il turismo. Nel settembre 2016 aprii un mio nuovo profilo personale social (l’attuale @eleonora_martis), dove decisi di promuovere i luoghi che visitavo. Fino a quando, nel gennaio del 2017 creai @visitsudsardegna (purtroppo hackerato nel 2021).

Lo sviluppo del progetto

Al tempo come oggi, non vivevo nel Sud Sardegna. In quel periodo mi trovavo in Emilia Romagna, quindi dovevo risolvere il problema di non poter recuperare personalmente contenuti multimediali (come fotografie o video) da pubblicare.

Allo stesso tempo, volevo creare un blog dove poter parlare del territorio, la storia e la cultura ma il periodo non ero in grado di creare un vero sito web, non come avrei voluto!

Così la soluzione più veloce e ottimale era condividere degli scatti creati dai sempre più numerosi utenti di Instagram accompagnati da una didascalia informativa. Era tutto molto bello, ma non mi accontentavo di “rubare” gli scatti. Volevo che gli utenti utilizzassero l’hashtag #visitsudsardegna dove avrei potuto selezionare quotidianamente le fotografie più belle.

Per me la presenza e la reputazione di Visit Sud Sardegna era fondamentale, motivo per cui ho lavorato tanto per creare una community felice di far parte di una galleria che promuoveva il Sud Sardegna.

Da lì in poi, le pagine sono cresciute tanto. Il periodo ero presente su Instagram, Facebook, Twitter, LinkedIn e su Google + (chiuso qualche anno dopo).

La creazione del sito web

Era arrivato il 2018 e non potevo più far a meno di avere un sito web tutto mio, era il progetto iniziale. Dovevo mettermi sotto, studiare ancora e crearne uno tutto mio. Così nacque www.visitsudsardegna.com

Da lì, i primi articoli sul blog, i primi contatti da parte degli utenti che richiedevano informazioni, le prime partnership. Tutti pensavano che dietro Visit Sud Sardegna ci fosse una società, con un gruppo di lavoro, pagato per promuovere il Sud Sardegna.

Purtroppo no, c’ero e ci sono sempre stata solo io dietro a tutto questo. Devo dire che non è stato semplicissimo perché volevo sempre il meglio, mettendo il territorio e le esigenze del visitatore davanti a qualsiasi cosa.

Il mio spirito nomade

Nel frattempo mi sono trasferita in diversi luoghi, tra cui l’Irlanda senza mai dimenticare il progetto del cuore. Ho continuato a studiare, specializzarmi, nel mentre seguivo Visit Sud Sardegna e gestivo tutti i contatti.

Le vicende personali mi hanno riportato in Sardegna e finalmente ho iniziato a creare contenuti miei per la promozione del Sud Sardegna da condividere su Visit Sud Sardegna. Ho iniziato a viaggiare, incontrare i partner di persona, promuovere le attività più meritevoli e che potevano dare un servizio di qualità a chi naviga sul portale o segue Visit Sud Sardegna sui social.

È proprio qua che Visit Sud Sardegna cambia forma

Ma come? Finalmente sei in Sardegna, sei in grado di fare quello per cui hai studiato e lavorato tanto e ora decidi di chiudere tutto e cambiare radicalmente? Sì, ho deciso di farlo.

Ora ti spiego perché.

I miei 5 motivi per cui chiudo Visit Sud Sardegna

  1. Dopo il furto del profilo Instagram @visitsudsardegna ho compreso che se all’interno della galleria ci fosse stata almeno una mia immagine personale forse sarei riuscita a recuperarlo. Purtroppo non c’era, così quando ho creato @vi_sudsardegna per sostituire la pagina originaria ho iniziato a inserire me stessa sempre più spesso, perdendo quel tocco impersonale che un portale turistico deve avere;
  2. Il secondo motivo è la conseguenza del primo. Il mio profilo personale @eleonora_tourism e @visitsudsardegna sono diventati simili se non uguali. Il lavoro è doppio e faccio sempre più fatica a seguire tutto;
  3. Il terzo motivo è che in realtà ora vivo nel nord Sardegna e andare avanti e indietro per promuovere solo ed esclusivamente il Sud Sardegna è sempre più complesso;
  4. Sono una consulente di Digital Marketing e amo il mio lavoro. Spesso rinuncio a progetti molto interessanti perché Visit Sud Sardegna mi prende davvero tanto tempo, sempre retribuito ma ultimamente mi chiedo se ne vale la candela. Quindi mi sono fatta una domanda e la risposta è che preferisco dedicare più tempo alla consulenza;
  5. Posso continuare a promuovere il territorio con il mio profilo personale e lo farei con la stessa passione e professionalità con cui ho promosso Visit Sud Sardegna.

Che fine farà il sito web Visit Sud Sardegna e i canali social?

Il portale

Continuerò a utilizzare gli articoli scritti, a far girare le pagine e a promuovere i miei partner condividendo gli articoli e le pagine pubblicate su www.visitsudsardegna.com

Il portale avrà vita per altri 12 mesi partendo da oggi. Dopodiché lo venderò al miglior offerente, quindi se sei interessato al dominio www.visitsudsardegna.com te lo vendo. Fammi un’offerta scrivendomi qua!

Ci vuole un gruppo di lavoro determinato e interessato a promuovere al meglio il territorio.

I canali social

I profili social verranno acquisiti da me. Li utilizzerò per promuovere il territorio e le attività che decideranno di sponsorizzare i miei spostamenti. Cambieranno nome da @visitsudsardegna o @vi_sudsardegna diventeranno @eleonora_martis.

Non credo che cancellerò le gallery o i post. Visit Sud Sardegna c’è stato e ci sarà sempre.

Ringrazio di cuore tutte le persone che hanno sempre interagito con le pagine, che hanno inserito l’hashtag facendo sì che il mio sogno si concretizzasse. Promuovere il territorio in cui sono nata e cresciuta a modo mio.

Le persone che hanno seguito Visit Sud Sardegna fino ad oggi, hanno tutto il diritto di togliere il seguito alle pagine. Ciò che vorrei dire è che non cambierà tema e neanche il modo di promuovere il territorio. Cambierà il nome della pagina e il raggio d’azione. Perché promuoverò tutta la Sardegna e, quando capiterà, altri luoghi che visiterò.

Il mio blog personale

Il blog avrà due tematiche principali, parlerò sia di marketing digitale (su IG @eleonorainmarketing) che di turismo digitale (su IG @eleonora_martis).

È ciò che sono diventata oggi e non riesco a far a meno di nessuno delle due tematiche.

Ci ho pensato a lungo in questi mesi, avere due siti web sarebbe l’ideale ma è dispendioso e ormai difficoltoso seguire entrambi come dovrebbero essere seguiti.

Conclusioni

Se sei arrivato a leggere fino a questo punto significa che sei un vero fan di Visit Sud Sardegna e ti ringrazio di cuore per aver seguito il mio progetto fino ad oggi.

Se vuoi, puoi scrivere che cosa ne pensi, accetto volentieri le critiche costruttive. Non essere troppo severo però, lo sto facendo senza rimorsi ma una parte di me è triste. 🙃